I MOMENTI DELLA VITA
Vorrei parlarvi di una riflessione sulla quale mi soffermo spesso: come si cambia nei vari momenti della vita. A chi non è successo di cambiare idea, motivazione, atteggiamento, conoscenze, amicizie, sentimenti, ecc.?
Cambiare non è sinonimo di banderuola al vento, ma di crescita e trasformazione, di revisione di vita e libertà interiore. I casi della vita che ci accadono ci mutano spesso profondamente, a volte in meglio, a volte in peggio. Io credo che bisogna sapersi adattare a questi cambiamenti e trarne il meglio che si può.
E'
sinonimo invece di morte interiore e psichica il rimanere rigidi e non mutare
mai, non aggiornarsi, non aprirsi, non saper valutare il mondo intorno a noi
man mano che ci si presenta.
Perché questo discorso? Perché mi sto interrogando in questo periodo su cosa
nella mia vita e soprattutto nel mio lavoro è cambiato e verso cosa è cambiato. Da
circa 37 anni mi interesso di cosiddette "sette", i gruppi chiusi che
si sottraggono ad ogni forma di dialogo e comparazione o adottano tecniche di
condizionamento fisico, emotivo, psicologico, quotidiano, molto pesante.
Probabilmente,
se non avessi ormai un'età non più giovanile, affronterei anche altri campi del
sapere in tema religioso, perché sono convintissima che nella misura in cui si
comprende davvero, si può anche aprirsi agli altri e capire chi ti chiede
aiuto. Trovo
ormai quasi raccapricciante chi si chiude nella torre d'avorio dei suoi primi
studi o conoscenze e da lì crede di avere piena conoscenza di un fenomeno tanto
vasto quanto "umano".
Tutto ciò implica anche una certa dose di umiltà che porta ad ammettere i casi
dove si può essere incappati in errori di valutazione; ma questo è un discorso
molto ostico per i più, soprattutto per i grandi saccenti di temi tanto
complessi, o addirittura per le persone un po' corte di comprendonio. Ecco
perché ammiro chi ha il coraggio di rivedere costantemente le proprie posizioni
e sa guardarsi dentro e attorno a sé.
Le stagioni della vita, diventano VITA proprio nel momento in cui sappiamo accoglierle, accettarle e adeguarci ad esse e a ciò che ci chiedono.
Tutto il resto è solo vanagloria e semina morte.
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